Cantù Asnago, basta una multa
E i camion cambiano strada

Ieri i controlli dei vigili in via dei Cacciatori

dopo le lamentele dei residenti della frazione

Alla fine è bastata una sola multa per far cambiare strada ai camion che, da giorni, si recavano giorno e notte alla cava all’inizio di via Montina.

Una sola, certo; accompagnata però dalla per niente nascosta promessa di controlli serrati e puntigliosi, con conseguente lunga sosta del mezzo. Con sanzioni ben più sostanziose in caso di ulteriori inadempienze.

Hanno cambiato strada, per ora, «ma se ricominceranno – annuncia il sindaco Claudio Bizzozero – noi ripartiremo coi controlli».

L’amministrazione aveva promesso che avrebbe messo in campo la polizia locale per rispondere alle proteste dei cittadini di Cantù Asnago, che da tempo si lamentano a causa delle strade infangate, delle loro auto infangate e del rumore derivante dal passaggio giorno e notte dei mezzi pesanti per il centro della frazione.

Problema tutt’altro che nuovo, che vede i residenti impegnati da un ventennio in un braccio di ferro con la cava.

Stavolta però la questione è arrivata all’orecchio del sindaco Bizzozero, che è andato sul posto per vedere con i propri occhi e ha deciso di intervenire con gli agenti di via Vittorio Veneto. L’unico modo possibile, di fatto, visto che via Rienti è una strada provinciale e non possono essere imposte ordinanze che vietino il passaggio dei mezzi pesanti (come hanno fatto in passato Cucciago o Carimate) sui propri territori. Né è possibile vietare i conferimenti notturni, autorizzati da Villa Saporiti, che si susseguivano per lo scarico di inerti nell’ambito dei lavori del vicino cantiere della Pedemontana, che procede con ritmo sostenuto.

Così ieri mattina una pattuglia della polizia locale canturina si è presentata in via Dei Cacciatori, all’esterno dell’impianto, per controllare i camion in transito. Obiettivo: verificare il rispetto di tutte le norme vigenti, dalla pulizia delle ruote ai limiti di peso del carico, che deve essere coperto da teli per non venire disperso per strada.

L’articolo completo e la reazione dei multati sul giornale in edicola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA