Cantù, attese lunghe all’ospedale
Quattro mesi per la cardiologia

A luglio servivano ben 124 giorni per l’esame Ecg Holter: in primavera erano 104. Male anche l’urologia: 118. Mentre è migliorata l’oculistica con 42 rispetto ai 113 di marzo

Al cuore non si comanda. E di certo non ci si può permettere di mandarlo in vacanza. Per questo anche in estate, quando le liste d’attesa per le visite specialistiche al Sant’Antonio Abate di Cantù si fanno più leggere, per l’Ecg holter occorre mettere in conto quattro mesi.

E lo stesso vale per i pazienti uomini che abbiano necessità di vedere l’urologo: servono 118 giorni. Meglio invece per quella che da tempo si rivelava bestia nera della struttura di via Domea, la visita oculistica, che cala a quota 42 (a marzo di quest’anno erano 113).

Il dato peggiore a Cantù è quello relativo all’Ecg Holter, metodica diagnostica utilizzata per monitorare l’attività elettrica del cuore durante un intervallo di tempo più o meno lungo, solitamente corrispondente a 24-48 ore.

Cardiologia è storicamente una delle branche che si presentano sempre piuttosto affollate – complici innalzamento dell’età media, chili di troppo, fumo e stress – e in primavera per l’Ecg Holter si doveva pazientare per 106 giorni, il che già peggiorava i 73 della precedente rilevazione. Oggi si sale a 124, a fronte dei 40 dati dalla Regione come valore di riferimento.

Altri dati sul giornale in edicola domenica 23 agosto.

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