Cantù, identificato e denunciato
l’aggressore di don Lino

L’hanno bloccato ieri sera in centro i carabinieri di Cantù

Anche se don Lino Cerutti, mosso da carità cristiana, non aveva voluto denunciarlo, i carabinieri di Cantù, alla luce del referto medico che indicava una prognosi di trenta giorni per il prevosto, si sono messi comunque alla ricerca dell’uomo che ha aggredito il sacerdote venerdì sera sul sagrato di San Paolo.

Dopo l’aggressione l’uomo non era più stato visto in città ma proprio ieri sera una pattuglia della compagnia di Cantù l’ha intercettato e bloccato proprio in piazza Garibaldi.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate. Si tratta di un marocchino di una trentina d’anni di età, senza fissa dimora, che frequentava da qualche giorno la mensa dei poveri.

Oltre alla denuncia a piede libero, sul marocchino adesso pende anche una richiesta di foglio di via obbligatorio per tre anni da Cantù e dai Comuni limitrofi, che dovrà essere valutata dalla Questura di Como.

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