Cantù, incidenti in piscina
«Scivolo giallo pericoloso»

«Colpa di una piccola gobba, si rischia di picchiare la nuca»

Ma la Canturina replica: «Le statistiche dicono che è sicuro»

Un piccolo dislivello anche banale, se non fosse che qualcuno rischia di sbattere la testa. È successo più di una volta a chi è sceso in modo del tutto standard dallo scivolo giallo, uno dei due utilizzabili alla piscina comunale all’aperto di via Giovanni XXIII.

Dove, a non saperlo, improvvisamente si salta sulla schiena. Venerdì c’è stato solo l’ultimo di una serie di inconvenienti.

Canturina Servizi, l’azienda di proprietà del Comune e gestore della struttura, ricorda due dati: 6 interventi del personale sullo scivolo giallo in due anni a fronte di un totale di 65mila ingressi. Una percentuale di incidentalità irrilevante dal punto di vista statistico.

Marcello Righi, infermiere del pronto soccorso di Cantù, parla da semplice utente. «Sono stato vittima di un episodio simile due anni fa - racconta - E nel frattempo ho sentito da altra gente, almeno tre o quatto persone, per segnalazioni simili. Lo scivolo è fatto in modo che quando si arriva in fondo, a pochi metri dalla vasca, si affronta una piccola gobba, seguita da un avvallamento che provoca lo spicco. Chi scende con una certa libertà o con un fisico magari più corpulento non si fa male. Ma se ci si mette a pancia in su, si rischia di pestare la nuca. Come è successo anche a me».

«Mi sono ritrovato in acqua - prosegue Righi - ho evitato il panico anche se avevo una visione offuscata per il dolore, durato un paio di giorni. Uscito dalla vasca non sono riuscito a tenere l’equilibrio e sono caduto. Il problema è noto anche agli assistenti e a chi frequenta di solito la piscina. Non a chi scende per la prima volta». Soluzione proposta: «Dovrebbero modificare la struttura dello scivolo».

«Da quello scivolo scendono decine di migliaia di persone, 35mila e 622 gli ingressi nel 2012, 30mila e 126 il dato aggiornato a domenica. Dunque, più di 65mila utenti - comunica Canturina Servizi Territoriali - A oggi non abbiamo mai avuto segnalazioni di pericolosità degli scivoli né informative da parte degli assistenti bagnanti. Ci sono stati quattro interventi, due nel 2012 e due nel 2013, da parte del personale, sullo scivolo giallo. Questo, come detto, a fronte di più di 65mila ingressi. La prontezza di riflessi degli operatori è stata sempre risolutiva».

«Non esiste dunque in alcun modo un “caso scivolo” - conclude la nota - Canturina ha investito nell’ultimo biennio importanti risorse per garantire elevati standard qualitativi. La segreteria dell’impianto di via Giovanni XXIII è sempre a disposizione per raccogliere eventuali segnalazioni di disservizi. Il filo diretto con l’utenza della piscina è una delle prerogative più preziose di Canturina».

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