Cantù, incubo smog Pianella
«Subito una centralina»

Appello dei residenti al Comune. «Siamo a due passi dal centro città ma sembra di stare lungo una tangenziale»

Spavento e rabbia. Perché il passaggio dei mezzi pesanti a fianco delle vetrine e gli incolonnamenti che ora non solo partono da via Vergani inoltrata, ma arrivano sino in via Ettore Brambilla e proseguono verso Galliano, suggeriscono a chi lavora in largo Adua di piazzare una centralina per il rilevamento delle micropolveri all’angolo tra le due strade. Il problema non è nuovo ma soluzioni non ne sono state mai trovate e l’esasperazione cresce.

Scartate le inversioni dei sensi di marcia nelle strade vicine, per alcuni la soluzione sarebbe una circonvallazione cittadina. Discussa da decenni ma impossibile da realizzare. «L’ho vista, sulla carta c’è, ma non ci sono i soldi», ricorda Gennaro Novelli, ex amministratore comunale, per anni referente per il commercio di quartiere.

«Il traffico in questi ultimi due anni è aumentato e parecchio - il dito puntato di Novelli - spiace doverlo rilevare, ma il passaggio pesante dei Tir in questa parte di Cantù, in centro, è davvero consistente».

Preoccupa il temuto innalzamento dei livelli di inquinamento. «Si dovrebbe mettere una centralina per rilevare la qualità dell’aria anche in questa zona - chiede Novelli - chi lavora e vive qui vede il problema sempre più crescente. Da aver paura».

Leggi l’articolo completo su La Provincia di giovedì 10 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA