Cantù, la lista dei giovani
ha ripulito la piazza

Dopo le lamentele dei cittadini in azione i giovani di “Rugiada”

Città sempre più sporca, in centro soprattutto. E allora, ancora una volta, l’amministrazione si rimbocca le maniche per strappare erbacce e raccogliere cartacce.

Ma non senza critiche, visto che la pulizia della città e il mantenimento del decoro – anche obbligando i privati a farlo con ordinanze e nel caso sanzioni – è uno dei compiti ai quali è chiamato il Comune.

E il volontariato non c’entra. A lanciare l’iniziativa, e non è la prima volta, Cantù Rugiada, tanto l’associazione quanto il gruppo consiliare. Arrivati ieri alle 13.30 in piazza Garibaldi, con l’intenzione di pulire l’area attorno alla basilica di San Paolo.

Un pugno di volenterosi, ottimisti del fatto che si aggiungeranno anche altri col passare del tempo. Magari qualcuno di coloro che muove critiche, buttano là ironici. Ma i cittadini comuni passano, guardano e se ne vanno.

«È un’iniziativa che avevamo in programma da tempo – spiega Federico Bianchi – ma a causa del maltempo la proponiamo ora. L’idea è che chiunque abbia a cuore il bene della città non può solo lamentarsi, deve passare dalle parole ai fatti. È attitudine del brianzolo rimboccarsi le maniche e darsi da fare, senza aspettare che ci pensino il dipendente comunale o l’impiegato».

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