Cantù, Pinocchio cresce
Ma c’è paura per i vandalismi

È quasi ultimata la grande statua in legno costruita grazie alle aziende del territorio. Ma ora c’è il problema della collocazione dopo la mostra delle scuole per Expo in Villa Calvi

Pinocchio è quasi pronto, manca giusto il cappello, e a realizzarlo ci ha pensato un mastro Geppetto tutto canturino. Il vero problema è Lucignolo: nello scegliere dove posizionare il grande burattino di legno, infatti, bisognerà prestare grande attenzione, perché la paura è che finisca presto vittima dei vandali. E visti gli episodi che si sono succeduti in questi mesi è paura più che fondata.

Al punto che per avvitare le borchie che tengono insieme le parti che lo compongono si utilizzeranno delle chiavi uniche, realizzate appositamente, in modo che nessuno possa divertirsi a smontarlo. O almeno ci si prova. Un Pinocchio speciale, un esemplare del personaggio creato da Collodi alto oltre sette metri, 4,8 da seduto.

L’opera

Sette quintali di legno di cedro, che hanno preso forma dal progetto di Ivano Rota. Il filo che tiene insieme tutti questi soggetti è l’asilo Argenti, e infatti ieri i piccoli della materna di via Dante sono andati a conoscere il burattino gigante dove sta nascendo, alla Effebi Arredamenti di via Spluga. «Durante l’anno – spiega la direttrice Claudia Acconci – tutto il nostro programma, in vista di Expo, ha riguardato il saper fare. Per questo abbiamo organizzato un laboratorio su Pinocchio e confrontandoci con Ivano Rota è nata l’idea di questa realizzazione». Non semplice, dato che richiede un impegno anche economico. Ma le aziende canturine non si sono tirate indietro.

La Effebi, appunto, ma anche la Tabu che ha donato il legno e poi Panzeri Compensati, Emmevi Lucidature, Pifferi & Alpi, Torneria Meloni, e la Cassa Rurale. Adesso servirebbe qualcuno che pensasse a una base di cemento, che sia la seduta del burattino extralarge.

Ma a quanto pare si sta già pensando a qualche porta a cui bussare. Un lavoro che dura da un paio di mesi, anche se Pierino Bellasio, che ha avuto il ruolo di Geppetto, l’ha affrontato con piacere.

Per ora il mega Pinocchio verrà sistemato in Villa Calvi il 6 giugno, in occasione della mostra di Scuole per Expo che vedrà protagonisti anche i lavori dei piccoli dell’Argenti. O fuori dall’asilo se la sala non riuscirà a contenerlo. Poi, però, occorrerà pensare a una sede adatta.

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