Cantù, polemica sulle offerte
«State attenti agli scontrini»

Il caso di bibite scontate però vendute a prezzo intero

I commercianti sollecitano i clienti: «Verificate tutto»

Offerte speciali che talvolta proprio non lo sono. Con prezzi di promozione esposti al pubblico, in realtà, differenti rispetto a quanto poi si paga alla cassa. Può capitare, soprattutto nei supermercati di quartiere.

Il Codacons invita a chiamare la polizia locale per pretendere la multa. E anche Confcommercio, nel nome della trasparenza, pur confidando nella rarità degli episodi, dà ragione al cliente.

Una segnalazione arrivata all’associazione dei consumatori riguarda il caso di un supermercato di Cantù. Quattro bevande, in lattina da mezzo litro, venivano vendute, secondo cartellino, al prezzo di 99 centesimi. Trasformato, alla cassa, in un prezzo di 1 euro e 49 centesimi: circa il 50% in più.

La risposta sentita alla cassa, alla richiesta di spiegazioni del consumatore, in un acquisto avvenuto sul finale di un sabato sera, è che le promozioni pubblicizzate sarebbero entrate in vigore lunedì mattina. Due giorni dopo. Causa, quindi, di un’organizzazione del lavoro abbastanza anticipata.

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