Cantù, scherzi pesanti alle medie
La “Tibaldi” vieta i cellulari

La preside: «Compagni diffamati con foto». Stop pure all’intervallo, pena il sequestro

Allarme giovani a Cantù: il pericolo di dipendenza per 800 persone tra i 15 e i 40 anni

In Rete a tutte le ore. Il pericolo dipendenza da Internet, soltanto a Cantù, riguarda circa 800 persone tra i 15 e i 40 anni. Una stima possibile, per un fenomeno in gran parte ancora sommerso, grazie ai dati svelati dagli esperti della Società Italiana di Psichiatria su base nazionale. E in città non mancano fatti correlati ai pericoli della rete.

Violenze gratuite

Alla scuola media “Tibaldi” di via Manzoni, la dirigenza è dovuta intervenire per alcuni episodi di cyberbullismo nei confronti di alcuni minori, presi di mira da un loro compagno sui social network. L’istituto comprensivo Cantù 1 ha quindi deciso di chiedere ai genitori di telefonare soltanto in segreteria. E ai ragazzi di lasciare il cellulare spento nello zaino: vietato accenderlo in qualsiasi momento, intervallo compreso. Anche gli psicologi con studio in città sono a conoscenza del problema. Presente, soprattutto, tra i giovanissimi.

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