Capi falsi sequestrati a Vertemate
«No, sono originali: lo dimostreremo»

La Finanza alla Albisetti: «Marchi di lusso sopra abiti di qualità scadente»

Il presidente difende l’azienda: «Merce regolare»

Oltre 10 mila capi di abbigliamento giudicati falsi sono stati sequestrati dalla Guardia di

Finanza di Isernia al termine di diverse perquisizioni eseguite a Vertemate con Minoprio, a Pettoranello del Molise (Isernia) e a San Zenone al Lambro (Milano).

I militari avrebbero trovato in diversi magazzini delle società Albisetti spa e Ittierre spa capi di vestiario di vario genere tra cui sciarpe, borse, scarpe ed accessori vari, con il logo “Ermanno by Ermanno Scervino”. Secondo i risultati della perizia tecnica, il materiale sarebbe falso.

«Vere e proprie “collezioni parallele” - si legge in una nota della Finanza - realizzate con tessuti, pellami e materie prime di scadente qualità, oltre che con manifatture approssimative e dozzinali». I rappresentanti legali delle due aziende sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.

Ma Antonio Bianchi, presidente dell’Albisetti Spa, non ci sta. E replica: «I sequestri sono stati prontamente contestati ed impugnati dai legali nelle opportune sedi, in quanto trattasi di merce prodotta regolarmente - afferma Bianchi in una nota - Preciso altresì che gli stessi hanno ad oggetto un quantitativo esiguo di capi. Trattasi di poche centinaia. I quantitativi riportati si riferiscono infatti prevalentemente ad articoli di packaging, come cartellini, pendagli, buste eccetera, che sono stati erroneamente conteggiati come fossero capi di abbigliamento. Peraltro i predetti capi erano già stati dissequestrati dal Tribunale di Isernia che ha accertato la regolarità degli stessi».

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