Capiago: «In casa fa freddo»
Ma il sindaco non cede

Respinta la richiesta dei residenti di accendere le caldaie. «Niente deroga, le temperature sono nella media» Cantù dà l’ok: nelle abitazioni massimo 20 gradi

Martedì in paese c’erano tra i 13 e i 16 gradi. Non siamo al di sotto della media stagionale ma diversi cittadini hanno chiesto, per la verità da giorni, di poter accendere i termosifoni.

La legge fissa al 15 ottobre la data d’inizio della stagione fredda, ma diversi sindaci, spesso su sollecitazione dei propri cittadini, ha provveduto ad anticipare il via al caldo nelle abitazioni. Così, martedì ha fatto Cantù con un’apposita ordinanza (sino a lunedì, massimo sette ore di accensione giornaliera, con la soglia di 20 gradi e la tolleranza di due gradi per le abitazioni). Ma c’è chi sceglie di fare altrimenti.

No senza eccezioni

È il caso di Carlo Andrea Frigerio, primo cittadino di Capiago, che non ha esitato ha dire un perentorio no alle richieste di alcuni residenti.

«C’è una data fissata dalla legge e al momento non vedo alcun motivo per firmare una deroga - spiega il primo cittadino - non posso stare dietro a ogni lamentela, bisogna rispettare la normativa e in questi giorni non c’è di certo una situazione climatica tale da obbligare un intervento straordinaria».

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