Carta benzina, nulla di fatto:
Senato al voto solo martedì

Slitta l'emendamento proposto dalla Lega per assegnare una quota aggiuntiva di compartecipazione all'Iva

I comaschi che utilizzano la carta sconto benzina dovranno restare con il fiato sospeso fino a martedì pomeriggio. Giovedì, infatti, il Senato non ha discusso l’emendamento proposto dalla Lega Nord al «decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali» che garantirebbe il salvataggio delle agevolazioni sul carburante nelle zone di confine. La seduta è stata riaggiornata infatti a martedì alle 16.30. Nel dettaglio, l’emendamento è il numero 713 all’articolo 2 della legge (il cosiddetto "pacchetto Enti locali") che prevede che, a partire dal primo gennaio del 2009, alle regioni confinanti con la Svizzera, venga assegnata una quota aggiuntiva di compartecipazione all’Iva determinata nella misura dell’onere finanziario relativo ai litri di carburante venduti a prezzo ridotto.

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