Carugo, scuolabus troppo caro
Mamme e papà come autisti

Il Comune di Carugo sta pensando di rinunciare al servizio. L’alternativa è il car pooling coordinando i genitori per spostamenti di gruppo

Car pooling in bilico e scuolabus da cancellare. Sono queste le opzioni che l’assessore all’istruzione Antonella Ballabio sta valutando dopo il riscontro avuto dai questionari sottoposti ai genitori con i figli iscritti nelle classi dalla prima alla quarta delle elementari e all’ultimo anno delle materne.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di creare sinergia con mamme e papà per accompagnare con la propria auto al plesso di via XXV Aprile qualche altro ragazzino oltre al proprio figlio, in modo da sostituire l’attuale servizio di scuolabus che il municipio intende eliminare da settembre.

Attualmente, infatti, costa circa 30 mila euro l’anno per 23 utenti con un ritorno delle rette pagate dalle famiglie di poco superiore al 10%. «Purtroppo non c’è alternativa – conferma l’assessore -: dobbiamo ridurre i costi in tutti i settori per far quadrare il bilancio comunale visti i continui tagli ai trasferimenti statali». Da qui l’idea di trovare una soluzione diversa, ma la prima cosa da fare era capire le esigenze delle famiglie attraverso lo strumento dei questionari: «Sette famiglie hanno nuovamente richiesto lo scuolabus, 9 hanno detto di voler collaborare per il car pooling mettendo a disposizione 15 posti e tutti gli altri non hanno mostrato alcun interesse nei confronti del servizio». E già questo dato fa sorgere un dubbio: «Se dovessimo basarci sui numeri – aggiunge Antonella Ballabio – sembra evidente che non ci sia tutta questa esigenza e questo perché nella maggior parte dei casi le famiglie degli studenti delle primarie sono già organizzate in modo tale da accompagnare i figli a scuola prima di andare al lavoro».

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