Case popolari nelle vecchie cascine
La banca: «Salviamo Fabbrica Durini»

Pontiggia (Bcc dell’Alta Brianza): «È ora di dare una scossa, noi siamo pronti»

«Ma non possiamo fare da soli: deve essere il Comune a dettare la linea»

Trasformare le cascine diroccate di Fabbrica Durini, spettacolo non gioioso da decenni, in un’area destinata, ad esempio, alle case “popolari”.

La proposta arriva dall’ingegner Giovanni Pontiggia, presidente della Bcc dell’Alta Brianza, già sindaco di Alzate dal 1975 al 1990.

«Edilizia in diritto di superficie, come potrebbe essere un’opzione percorribile, viste le possibilità consentite dalla legge di offrire mutui agevolati per la prima casa alle giovani coppie - per usare le esatte parole del presidente - La banca ci mette la disponibilità a essere tra gli attori al tavolo. Ma non può essere sola: deve essere il Comune a dettare la linea su quei terreni».

«Penso che sia ora di dare una scossa - aggiunge Pontiggia - c’è da salvare un paese, una frazione quale è Fabbrica. Forse si può cominciare dallo stabile dell’ex cooperativa, di proprietà comunale. Ma un progetto del genere, con riqualificazioni mirate, per salvare quanto si può salvare, anche con un dialogo aperto con la Sovrintendenza, richiede tempo, passione, energie. Se si vuole compiere il passo, deve essere una priorità anche per il Comune».

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