Un presepe per ciascuno dei rioni: nelle nicchie, sui gradini, nelle corti, nei giardini.
Quella di Presepe Nostro, dal 15 dicembre all’11 gennaio, è per Caslino una tradizione piacevolmente consolidata, ideata e promossa dalla Fondazione Gennari nel 1999 in collaborazione con la Biblioteca Comunale, il Gruppo Alpini, l’Associazione Peter Pan e con il patrocinio del Comune di Caslino d’Erba.
Veri capolavori, realizzati con fantasia e abile manualità e quel che più conta in sincera armonia. Sempre insieme, per un grande unico obiettivo: riscaldare il cuore e aprire la mente ad orizzonti più ampi.
La cerimonia di premiazione della manifestazione, giunta quest’anno alla sua quindicesima, seguitissima edizione, è in programma alla Baita degli Alpini di Caslino d’Erba sabato 11 gennaio 2014, cioè dopodomani alle ore 17,30.
La giuria ha ritenuto che il primo premio assoluto andasse al presepe allestito dagli amici del rione Piazza. Ai rappresentanti dei rione andrà la scultura “Il Dono”, opera dell’artista non vedente Luigi Turati e simbolo della Fondazione Gennari.
L’interessante motivazione del premio è la seguente: «La suggestione mistica di questo Presepe è tanto più straordinaria quanto più riposta su pochi elementi essenziali, tra i quali la luce».
Premio speciale ex aequo al presepe del Rione San Calogero e a quello della Cascinetta. Il manufatto della località San Calogero è ritenuto dalla giuria il più emblematico, con il santuario magistralmente riprodotto al centro dello scenario della Natività come una magica apparizione.
L’opera del Rione Cascinetta è ritenuta invece la più innovativa.
È tra le consuetudini di Caslino che in occasione della premiazione di Presepe Nostro vengano premiati gli studenti più meritevoli. Saranno premiati Alessia De Capitani, per il diploma di licenza media con voto 10. Giulia Larovere per la laurea triennale in filosofia con voto 105
Riconoscimento a Elena Tagliabue, infine, per la laurea triennale in fisica con la votazione finale di 104.
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