Castagni malati nel Varesotto
La cura: un insetto dalla Cina

Si cercano rimedi naturali per salvare le piante trascurate, Per combattere un parassita arriva un insetto dall’Oriente

Non solo guai arrivano dalla Cina, ma anche l’antagonista naturale del cinipide, parassita che ha colpito massicciamente anche gli alberi di castagno della provincia di Varese.

A fare il punto della situazione della salute del castagno varesotto è il Consorzio dei castanicoltori di Brinzio, Orino e Castello Cabiaglio, che sta cercando, con rimedi naturali, di guarire i nostri castagni, in collaborazione con il Parco Campo dei Fiori e della Comunità montana.

Il cinipide si manifesta attraverso curiose escrescenze chiamate galle, che l’insetto ottiene modificando le gemme. Solo pochissime aree della provincia di Varese sono state risparmiate dalla presenza del parassita. Il cinipide non uccide la pianta, ma la debilita fortemente.

Per fortuna, questo insetto ha molti nemici naturali; il più efficace tra questi è il “torymus sinensis” che è originario della Cina e vive esclusivamente a spese del cinipide del castagno. Finora sono stati 134 in tutta la regione i rilasci di torymus sinensis. In provincia di Varese, l’antagonista cinese è stato rilasciato a Castello Cabiaglio, Cittiglio, Comerio, Orino, Cuvio, Mercallo, Brinzio, Cocquio Trevisago, Venegono Inferiore, Ganna, Castelveccana, Vergiate, Marzio, Luvinate, Leggiuno, Marchirolo e Dumenza.

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