Cavallasca: l’assurdo in palestra
«Non si può andare al piano di sopra»

A Cavallasca l’impianto di via Primo Maggio realizzato in economia manca di una scala interna. Il Comune ha un’idea ma servono 93mila euro

Sembra quasi una barzelletta, una palestra nella quale non si può accedere al piano superiore dall’interno.

Eppure è così, lo stato attuale della palestra di via Primo Maggio non permette a chi fa attività sportiva di passare al piano di sopra, se non uscendo dalla struttura e prendendo la scala metallica esterna, con pioggia, vento, caldo o neve al piano di sopra si accede solo così.

Il Comune vorrebbe sistemare la cosa creando una scala interna, così da rendere più facilmente accessibile la zona superiore della palestra, attualmente inutilizzata, adeguando poi il tutto alle normative di sicurezza.

Per fare bene la ristrutturazione della palestra occorrono circa 93 mila euro che il Comune attualmente non ha. Scatta dunque la richiesta di partecipazione ad un bando regionale che – se vinto – comporterà un finanziamento della metà del progetto presentato che andrà eseguito entro la fine del 2015.

Entro fine anno si saprà se la Regione metterà metà dei soldi che servono per rendere più comoda la palestra comunale. Nessuna fretta, dunque, tutto dipende dal fatto che il semaforo del finanziamento diventi verde.

L’ufficio tecnico comunale ha già lavorato prevedendo e stimando gli interventi da effettuare e c’è già una delibera comunale che dà ampia descrizione dei lavori e della loro fattibilità.

Il progetto con 93 mila euro non comprende ovviamente solo la nuova scala interna, ma ha come obiettivo anche quello che l’area soppalcata della palestra possa essere usata per attività di fitness e ginnastica per anziani o mamme in attesa di un figlio o persone diversamente abili e che possa ospitare anche il pubblico.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 11 dicembre 2014

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