Cermenate, paura alla festa
Massaggio cardiaco dopo la disco

Intervento del 118 al termine di una festa al Jet Club dove c’erano circa 700 ragazzi. Gli operatori hanno soccorso un giovane

I travestimenti da Halloween, qualche bicchiere di troppo e un diciottenne, nella sua serata di compleanno per il passaggio alla maggiore età, più che alticcio: ubriaco.

Abbastanza,non reggersi in piedi al’uscita del Jet Club, il locale di Cermenate sulla strada provinciale Novedratese. Dove qualche ora prima dell’alba di ieri, tra le 700 persone presenti per una festa, in grandissima parte studenti, gli operatori sanitari arrivati in ambulanza via 118 discutevano se praticare o meno il massaggio cardiaco al giovane. L’ipotesi di massaggio cardiaco è sembrata una novità, rispetto ad altri episodi simili già visti in passato.

Il ragazzo, presente all’affollata serata - con l’animazione di scuolazoo.com, un sito Internet per dritte ai liceali - cosciente, dava ad ogni modo evidenti segni di ubriachezza. Gli addetti alla sicurezza hanno preferito non affidare il ragazzo agli amici. E, dopo averlo fatto sdraiare a terra, hanno chiamato il servizio d’emergenza. Il neodiciottenne, sdraiato su una barella, è stato trasportato quindi in ambulanza all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù.

Non un codice verde, come avviene per i casi di intossicazione etilica, ma giallo e da medico acuto, più vicino al malore. Una condizione mediamente critica confermata anche all’ingresso del pronto soccorso di via Domea. Quanto all’alcol assunto nel locale, sono gli stessi organizzatori a ricordare di avere un preciso codice. L’ingresso, soprannominato “dogana”, dà una prima scrematura tra chi può bere e chi no. Vengono controllate tutte le carte d’identità e, a chi ha meno di 16 anni, viene ricordato il divieto assoluto di consumare alcol.

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