Cernobbio, terra di agricoltori
Ecco la “farina gialda” del Bisbino

È il primo prodotto dell’associazione di coltivatori dei versanti della montagna
Per ora prodotti 100 chili per i soci, ma presto potrebbe essere venduta

Lo scambio di doni tra i sindaci di Maslianico Mario Luppi e il collega di Vacallo Marco Rizza,avvenuto nel corso della festa al valico di Pizzamiglio ha riservato delle peculiarità che per i numerosi presenti si sono tradotte in autentiche sorprese.

La primizia assoluta contenuta nel cesto del sindaco di Maslianico era invece rappresentata da una confezione di “Farina gialda integral de Carlun del Bisbin” donata dalla neo-costituita associazione Agricoltori del Bisbino che ha avuto il debutto ufficiale lo scorso ottobre a Maslianico in occasione della manifestazione Ruralexpo promossa per due giorni al campo sportivo con la partecipazione di alcune migliaia di persone.

Lo scopo dell’associazione, nata a Rovenna e il cui primo presidente è Viviano Rizzato, per tanti anni al vertice del Gruppo sportivo rovennese, è quello di riscattare dal degrado i terreni un tempo coltivati situati lungo i versanti della montagna cernobbiese con la prospettiva di estendere il recupero alle balze sovrastanti il lago e la Val Breggia, da Gentino a Olzino, dalla Barangia al Cosio fino alle località Ronco, Scalette sopra Maslianico fino al confine svizzero di Roggiana.

L’obiettivo dell’associazione è quello di produrre ortaggi e frutta per immettere sul mercato la produzione ricavata dalla coltivazione dei terreni localizzati lungo i pendii del monte Bisbino nei territori di Maslianico, Cernobbio e Moltrasio. Finora l’associazione ha coltivato a livello sperimentale alcuni terreni a Rovenna con patate, cipolle e soprattutto granoturco. I primi cento chili di farina sono stati distribuiti ai soci, ma dall’anno prossimo il prodotto potrebbe anche essere venduto.

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