Chiedono soldi per l’ambulanza
Croce bianca: «Sono truffatori»

La presidente: «Nessuna raccolte di fondi a domicilio»

Il consiglio: «Diffidate dalle telefonate a casa»

Ci risiamo. Quando qualcuno cerca di fare qualcosa di buono per l’intera comunità, ecco spuntare i furbetti che tentano di truffare il prossimo.

Questa volta a farne le spese è stata la Croce bianca che sul territorio ha da poco avviato un’iniziativa benefica per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di una nuova autoambulanza.

«Abbiamo ricevuto una segnalazione preoccupante – spiega la presidente del sodalizio di via Donatori di Sangue, Paola Erba - una signora ci ha chiamato in sede per chiedere se fosse vero che avevamo organizzato una raccolta fondi a domicilio».

Cosa assolutamente non vera. «La cittadina ci ha detto di aver ricevuto una telefonata da un uomo che si è spacciato per un nostro incaricato».

Dopo essersi falsamente presentato, il truffatore ha cercato di buttare l’amo: «Ha dichiarato di essere incaricato di raccogliere fondi a domicilio per acquistare il nuovo mezzo, ma ovviamente noi non abbiamo autorizzato nessuno a fare una cosa del genere».

Perché, e la presidente ci tiene a sottolinearlo, «qualsiasi nostra iniziativa si svolge assolutamente alla luce del sole e in pubblico» .

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