Chiesetta a rischio crolli
Puntellato il soffitto

Dopo la frana che ha danneggiato la chiesetta di Bulgaro

Tutti con il fiato sospeso in paese. Dopo la frana, il crollo di un muraglione del vicino rudere che ha coinvolto direttamente anche lo storico oratorio, si lavora alla messa in sicurezza della chiesetta di Sant’Anna.

Ieri mattina sono state eseguite opere di puntellamento del soffitto dell’edificio di culto, nel timore di altri cedimenti.

Prima di procedere con l’intervento di messa in sicurezza della soletta, è stato rimosso dalla zona dell’altare e spostato al centro della chiesetta il materiale (circa due metri cubi di pietre e cemento) precipitato a terra a seguito del crollo di un pezzo di muro portante della prospiciente casa colonica.

Intervento urgente per evitare conseguenze ancora più pesanti sull’edificio di culto, rimasto seriamente danneggiato nella caduta di un muro portante della vicina cascina (il cui nucleo originario risalirebbe a metà del 1100) probabilmente causato dalle forti precipitazioni dei giorni precedenti.

Un grosso masso staccatosi giovedì scorso dall’attigua casa colonica, con il resto del materiale trascinato a terra, è finito sul tetto della chiesa e nella finestra, distruggendoli. Nella parete destra si è aperto uno squarcio all’altezza della finestra e del tetto.

Nel frattempo, la protezione civile tiene controllata a vista la zona franata nel timore che, con le intense piogge di questi giorni, si possano verificare altri distacchi

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