Civenna, Merzario
guidal’ultimo Consiglio

Il campione ospite martedì in Municipio nella seduta che precede la fusione con Bellagio

Addio senza lacrime né rimpianti. Martedì sera, al piano superiore del palazzo municipale, si è svolto l’ultimo consiglio comunale di Civenna, prima della nascita a breve del nuovo Comune con Bellagio.

Al tavolo, con sindaco, assessori e consiglieri, anche un ospite d’eccezione, il civennese doc, pluricampione di automobilismo, Arturo Merzario.

«Non parliamo di morte – ha esordito il sindaco Angelo Colzani – ma di resurrezione di una nuova entità territoriale che vedrà Civenna punto di riferimento di tutta la zona montana e Bellagio dell’area a lago. Invito pertanto tutti ad essere partecipi della costruzione di una nuova e stimolante realtà».

Concetto ribadito anche dal sindaco della “perla” del Lario, Angelo Barindelli, presente alla seduta.

Sbrigata la parte “ufficiale”, spazio al personaggio Merzario, inossidabile pilota settantenne, ancora impegnato sulle piste di tutta Italia e come maestro della Arturo Merzario Accademy. Amarcord d’obbligo, passando in rassegna tanti ricordi. A cominciare da quando da ragazzo correva con il motorino sui muretti della discesa da Ghisallo, sfuggendo all’inseguimento della Polizia e dei Carabinieri. Poi nel 1956 è stato l’alfiere alla fondazione del Moto Club Civenna, con i cui colori ha fatto da porta bandiera a tanti raduni motociclistici a Como e nel circondario. Molto seguito e applaudito dal pubblico presente, il “dibattito” tra lui e l’ex sindaco,ora presidente del Moto Club Civenna, Felice Mella, che ha letto il curriculum sportivo di Merzario, interrotto da precisazioni e battute di spirito del pluri campione.

«Contrariamente alla trafila che fanno tutti i giovani piloti – ha detto – che partono dalle formule minori, io ho esordito con la Formula 1».

Il Nurburgring nel 1976

Arturo fu un eroe, quando l’1 agosto 1976 al Nurburgring si fermò ad estrarre Niki Lauda dalla Ferrari in fiamme. Poi arrivarono anche Edwards ed Eartl, ma lui fu il primo ad intervenire. Di questo preferisce non parlarne. Forse perché mai gli è stata riconosciuta la piena verità dei fatti. «Acqua passata» dice . Comunque rimangono i suoi innumerevoli successi e tre titoli mondiali Prototipi.

Lo show si è concluso con la proiezione di diapositive sulle sue imprese, curata dall’assessore Walter Cermenati. Degna conclusione la consegna a Merzario da parte del sindaco Angelo Colzani della targa del Comune di Civenna a titolo di encomio sportivo alla carriera.

Ma domani è un altro giorno. Civenna volta pagina e intraprende un nuovo cammino amministrativo. Merzario scende di nuovo in pista: Trofeo Abarth 500, campionato Brc Kia (auto GPL) e l’endurance con la Bmw al Nurburgring.

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