Colpetto di fari per segnalare i radar
Scattano le multe anche in Ticino

Nuove norme in Svizzera: il colpetto di abbaglianti viola in particolare la legge sulla circolazione stradale che all’articolo 40 proibisce l’uso degli “avvisatori” a scopo di richiamo (40 franchi di multa)

Lo fanno in tanti ma non si può. E può costare caro. Il riferimento è alla segnalazione agli altri automobilisti la presenza di un posto di blocco o di un autovelox con un colpetto di abbaglianti.

Qualcuno, sbagliando, lo prende come un flash di solidarietà. In ogni caso si tratta di un’abitudine diffusa in Italia ma anche in Svizzera dove recenti norme hanno provveduto a sanzionare quello che oltrefrontiera era di fatto un vuoto legislativo. Il colpetto di abbaglianti viola in particolare la legge sulla circolazione stradale che all’articolo 40 proibisce l’uso degli “avvisatori” a scopo di richiamo (40 franchi di multa). Le norme svizzere vietano il colpi di fari ma anche la segnalazione - oggettivamente più difficile da contestare - con un gesto o un cartello. Di più, in Svizzera è aperto il dibattito anche sulla sanzionabilità di quanti segnalano i controlli delle forze dell’ordine sui social network. Al tema il settimanale “Il Caffè” ha dedicato particolare attenzione nel numero della scorsa settimana. Uno dei nodi al centro del confronto è la soglia di amici su Facebook al di sopra della quale si configura una violazione della normativa.

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