Como, la rivolta di via Papini
«Troppe buche Fermeremo i lavori»

SagninoI residenti protestano in strada con striscioni

«Senza asfaltatura totale, no lavori del gas». È la scritta, a caratteri cubitali, apparsa sugli striscioni della protesta avviata ieri, in via Papini, a Sagnino, da alcuni residenti. I cittadini si dicono pronti per domani mattina a bloccare i lavori, autorizzati dal Comune, che interessano la rete del gas e sono in capo alla società 2i Rete Gas. Ieri nel gruppo c’erano più di venti persone, che hanno spiegato di essere lì in rappresentanza del 250 famiglie che vivono nella via. «Quello che chiediamo è una garanzia, messa per iscritto, da tutte le parti coinvolte, Comune e azienda, che la strada verrà poi asfaltata tutta per intero - diceVittorio Mottola, ex consigliere comunale e residente di Sagnino - Altrimenti noi lasceremo le nostre auto in sosta, senza spostarle, in modo che non possano fare i lavori». Bisogna precisare che via Papini è una strada privata ad uso pubblico.

Nel gruppo di residenti c’è anche chi ricorda che, in passato, sono stati fatti altri lavori sulla strada, da parte di diverse realtà o aziende, per interventi di vario genere. Dal canto suo Mottola spiega: «Adesso l’asfalto appare come un “groviera”. Da un paio di anni a questa parte, circa ogni quindici giorni o ogni mese, vengono qui e scavano per vari lavori. Noi non riusciamo ad avere una via con asfalto decente, spesso fanno i lavori e poi rappezzano, ma non basta. Avere la strada ridotta così è una situazione che non possiamo più sopportare».

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