Como, pesce siluro
al molo di Sant’Agostino

Pescato da Darvis Zanfrini e Davide Bianchi

Como

Gli esperti sostengono che si stanno rapidamente moltiplicando ed è una iattura per i pesci nostrani. I “siluro” sono ghiottissimi ad esempio di persico e la loro diffusione rischia di impoverire le specie autoctone.

Un riscontro dell’invasione di “siluro” nel primo bacino è fornito dalla pesca. Nei giorni scorsi Darvis Zanfrini, insieme con Davide Bianchi, ne ha catturato uno al molo di Sant’Agostino. Poi, da solo, ne ha pescato un altro a Carate (per entrambi ha utilizzati come esca un gardon vivo di 30 centimetri). I “siluro” pescati nelle ore notturne ha un peso unitario tra i due e i tre chili e dimensioni ragguardevoli per il nostro lago anche se non eccezionali (molti esemplari pescati lungo il Po sono molto più grandi). «I “siluro” sono molto diffusi nel primo bacino nella cosiddetta “riserva Celesia” - racconta Zanfrini - molto rara oltre questo specchio d’acqua».

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