Como, rapisce l’ex moglie
E cerca di portarla in Ucraina

La ragazza aggredita in via Mentana. I carabinieri fermano i due alcune ore più tardi a Fino Mornasco. Lui arrestato per sequestro di persona

Era arrivato apposta dall’Ucraina per riportare a casa l’ex moglie, fuggita dalle sue angherie. L’ha attesa in via Mentana, sotto la casa dove la ragazza - 31 anni - fa la badante, e appena l’ha vista l’ha aggredita, minacciata e l’ha portata via.

È durato cinque ore il pomeriggio da incubo di una giovane badante dell’est. Venerdì a mezzogiorno la ragazza è stata rapina dall’ex marito, da cui si era separata e che aveva anche denunciato, in Ucraina, per stalking.

A lanciare l’allarme è stata la sorella della ragazza, che si è rivolta ai carabinieri di Como per chiedere aiuto. Gli inquirenti l’hanno fatta chiamare l’ex cognato che, nel corso delle telefonate, ha minacciato di morte la famiglia di lei annunciando: «La riporto in Ucraina».

I carabinieri, grazie alle indicazioni raccolte durante le telefonate fatte dalla sorella della donna rapita all’ex cognato, sono riusciti a scoprire che i due avrebbero potuto trovarsi a Fino Mornasco. Ed è proprio alla stazione di Fino che i carabinieri hanno arrestato l’uomo, ora in carcere con l’accusa di sequestro di persona.

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