Comune-Zampiero, accordo a un passo
«I bimbi giocheranno ancora in paese»

Cadorago, oggi la decisione sull’utilizzo del campo a sette della parrocchia

Ma il “salvataggio” non vale per i più grandi, costretti ad emigrare

Il centro sportivo di Cadorago resterà chiuso per un anno. Ma almeno i calciatori più piccoli potranno restare a in paese; per tutti gli altri, invece, allenamenti e campionati saranno disputati altrove. Prevista per oggi la riunione tra dirigenti della Asd Zampiero e il Comune, volta a definire, attraverso una convenzione, gli ultimi dettagli per concedere alla società l’utilizzo del campo a sette parrocchiale.

Il campo a undici, infatti, rimarrà chiuso per tutta la stagione 2015/2016, in seguito alla decisione, molto discussa, dell’Amministrazione di procedere alla messa a norma, con la costruzione di un nuovo bar, di nuove tribune, e la trasformazione del centro in un polo polifunzionale.

La prima squadra, che quest’anno militerà in prima categoria, è già al lavoro, impegnata nella preparazione sul campo di Rescaldina. Dal 31 agosto, sarà la volta di Giovanissimi, Allievi e Juniores, costretti a sudare in trasferta sul campo di Andrate.

Più fortunati, invece, i bimbi delle categorie Primi Calci, Pulcini ed Esordienti (in tutto una quarantina di mini atleti), che con molta probabilità incominceranno gli allenamenti il 7 settembre, al campo parrocchiale di piazza don Casnati.

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