Con i Google Glass
foto facendo l’occhiolino

Dal riconoscimento delle impronte a quello dell’iride e alle immagini... in un batter d’occhio

Le frontiere dell’impossibile e della quasi integrazione umano-computer stanno cadendo. Non solo gesti e voce: per comandare l’elettronica del futuro - superando Minority Report - si useranno anche gli occhi. Per i Google Glass - che sono nelle mani di sviluppatori ed “esploratori - arriva un aggiornamento che introduce la possibilità di scattare foto facendo l’occhiolino. E intanto ci sono indiscrezioni, da ZDNet Korea, che il prossimo Galaxy di Samsung, l’S5, non solo avrà il riconoscimento delle impronte come l’ultimo iPhone ma farà pure la scansione oculare.

A mò di regalo di Natale per coloro che stanno testando gli occhiali-pc di Google - che hanno fatto la loro comparsa anche durante l’ultimo Forum Ambrosetti a Cernobbio - è arrivato un aggiornamento che introduce diverse novità. Fra queste la possibilità di caricare su YouTube i video appena girati, il “blocco-schermo”, i messaggi via Hangouts e perfino l’opzione per usare l’occhiolino per scattare foto. E gli occhi saranno “centrali” anche per gli smartphone.

Dopo il riconoscimento delle impronte digitali già integrato dall’iPhone 5s, la prossima frontiera pare sia quella della verifica oculare. Secondo indiscrezioni riportate da ZDNet Korea, Samsung svilupperà ulteriormente il sensore che traccia il movimento degli occhi già presente nel Galaxy S4. Il prossimo modello, l’S5 - che potrebbe arrivare sul mercato già a marzo prossimo - accanto alla lettura dell’impronta digitale dovrebbe introdurre anche la scansione dell’iride

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