“Controllo del vicinato”: così Montano rende attiva l’idea per la sicurezza

Il paese diviso in quartieri e il gruppo Whatsapp ma senza interferire con le forze dell’ordine. Anche Grandate adotterà il sistema di prevenzione

Sala consiliare gremita e tanto interesse per la proposta di controllo del vicinato, nata da un’idea già concretizzatasi in azioni contro i ladri messe in atto da cittadini di paesi del Varesotto e proposta in paese dal consigliere comunale Giuseppe Cangialosi con la collaborazione del sindaco Alberto Introzzi e dell’amministrazione comunale.

A Montano Lucino si parte con questa iniziativa. «Dopo l’incontro di mercoledì scorso, una persona ha dato subito disponibilità a impostare il lavoro con una mappatura del territorio - dice Cangialosi - L’idea è dividere il paese in quartieri nei quali ci sarà un gruppo di riferimento di 4 o 5 persone con un capogruppo».

I gruppi lavorerebbero tra di loro. Il controllo del vicinato si basa sull’assunto che “un buon vicino è il miglior antifurto” e i cittadini si difendono da truffe e ladri con un metodo solidale, ognuno si dà una mano con piccoli ed efficaci accorgimenti, che non vengono resi pubblici per ovvie ragioni.

In paese è attivo da qualche settimana un gruppo su Whatsapp, creato e coordinato da Lara Fertitta, che raccoglie già 42 aderenti. Così le informazioni su persone sospette, tentativi di furto e quant’altro girano velocemente e immediatamente.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di DOMENICA 26 aprile 2015

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