Coronavirus: a settembre
metà a scuola, metà a casa

Il piano del ministro per l’Istruzione, Azzolina

«A settembre si deve tornare a scuola, gli studenti hanno diritto di tornare a scuola» e questo vale anche «per le scuole elementari», ha spiegato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Skytg24 sabato 2 maggio, ribadendo la possibilità di «una didattica mista», in parte in presenza e in parte online a distanza.

«Non abbiamo mai parlato di doppi turni» per la ripresa della scuola a settembre, ha sottolineato il ministro, spiegando che l’ipotesi è quella di dividere le classi: «La metà degli studenti per metà settimana» andrebbe a scuola, poi l’altra metà, e comunque si terrebbero sempre gli studenti che sono a distanza «collegati, così la socialità resta».

«Non possiamo far tornare gli studenti a scuola con 28-30 persone per classe. Io ho sempre fatto una battaglia contro le classi-pollaio», ha aggiunto Azzolina a Skytg24.

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