Cucciago, il barista ucciso
Per l’investitore libertà finita

Cirillo ai domiciliari: ha violato l’obbligo di firma per tre volte di fila. Processo con rito abbreviato: dibattimento e sentenza a porte chiuse

Il processo, per la scelta del rito abbreviato, si svolgerà a porte chiuse. Si terrà in camera di consiglio l’udienza preliminare che, il 19 dicembre, giorno in cui è già attesa la sentenza, alle 11, al primo piano del Tribunale di Como, vedrà imputato di omicidio colposo aggravato, ricettazione e omissione di soccorso Carmine Cirillo, il quarantenne di Milano che investì, nella notte tra il 9 e il 10 maggio, Maurizio Punzi, 51 anni, per tutti Mau, il barista dello Cher Ami di Cucciago. Una tragedia che la scorsa primavera ebbe vasta eco sul territorio dove Punzi era molto conosciuto e stimato.

Cirillo, che in virtù dell’abbreviato, in caso di condanna si vedrà la pena ridotta di un terzo, oggi si trova agli arresti domiciliari per aver violato per tre volte consecutive, in una settimana, l’obbligo di firma prima di recarsi al lavoro.

Il servizio su La Provincia in edicola venerdì 6 dicembre

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