Da bottega a studio musicale
Carugo seleziona nuovi talenti

Marco Molteni ha trasformato la passione per la musica in una fonte di reddito

Trasformare una passione in un lavoro perché la crisi si combatte anche così: a suon di – ed è proprio il caso di dirlo – buone idee che sfidano anche i timori di amici e parenti che ti danno del pazzo se decidi di aprire un’attività in piena recessione.

Eppure Marco Molteni è riuscito a dimostrare che ha avuto ragione ad avere coraggio e a tramutare il suo viscerale amore per la musica – che ha coltivato studiando e facendo stage e tirocini in realtà importanti - in un mestiere.

Questa volta, però, non si tratta di un cantante emergente, anche se nel suo passato c’è traccia della partecipazione al gruppo “Shenight” con il quale ha fatto anche un tour in Russia, ma di un innamorato degli arrangiamenti tanto da creare, nel centro di Carugo, una sala di registrazione professionale. Il “Mordecai”, infatti, si trova in via Parini, ed è ricavato da parte dell’ex bottega di marmista del nonno. E ormai è frequentato da numerosi band e solisti che incidono i propri brani, ma il vero sogno di Molteni è quello di diventare produttore di artisti in grado di passare dalle sagre di paese alla ribalta nazionale e oltre.

Come riuscirci? «Si tratta di un lavoro lungo e paziente – spiega Molteni – e comunque garanzie non ce ne sono. Per adesso cerco di andare a tutti i concerti ed eventi musicali della zona per scovare talenti e vedere se hanno voglia di puntare in alto». Perché il successo dello studio di registrazione carughese, «sta proprio nell’offrire un servizio che altri non hanno e cioè la personalizzazione del prodotto sulla base di precisi obiettivi».

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