Da Meda sino a Montorfano
Nuova via nella Brughiera

Percorso di 28 chilometri attraverso prati e boschi brianzoli

Domenica l’inaugurazione, la passeggiata durerà sei ore

La comitiva, sul nuovo tracciato, da sottoporre ai Comuni per la promozione turistica, domenica mattina guaderà anche un torrente. E scoprirà i segreti dietro strade e capannoni, sugli sterrati tra prati, boschi, laghi, oasi.

Un’escursione di ventotto chilometri, a piedi, da Meda, alle porte della Brianza milanese, con passaggio su Como, per raggiungere Montorfano. Il tracciato bis del classico sentiero a est, il più conosciuto, l’originale Meda-Montorfano, ora duplicato da una sua variante.

L’inaugurazione ufficiosa del passaggio a ovest, prima che il Comitato per il Parco Regionale della Brughiera chieda ai municipi un aiuto per segnare il sentiero, avverrà domenica. È aperta a tutti la passeggiata di circa sei ore, con partenza alle 7.30 dal parcheggio della stazione di Meda e arrivo al lagoprovare a tornare alla partenza in treno, dalla stazione di Cucciago. «Si tratta di zone bellissime - dice Tiziano Grassi, presidente del comitato - che proporremo alle amministrazioni interessate a questo sentiero bis come mezzo di promozione del territorio. L’idea è di trovare la forza per tracciare questo sentiero, con una segnaletica ad hoc, che poi potrebbe rientrare in una proposta anche turistica». Nel nuovo sentiero si entrerà nella Brughiera da dietro il centro storico di Meda. «Diretti verso Lentate - spiega Grassi - si proseguirà per Novedrate e Carimate. Da qui ci si dirigerà verso Vertemate, fiancheggiando Fino Mornasco e Cucciago. Seguendo e guadando il magico Rio Acquanegra, con scorci naturalistici di grande bellezza, arriveremo all’Oasi Wwf del Bassone - Torbiere di Albate, che come il lago di Montorfano è un sito di interesse comunitario.

Da qui ancora per Senna Comasco, per poi attraversare il Parco Spina Verde in zona ex-polveriera, nel Comune di Como. Si sale, sempre nei boschi, passando da Lora. Infine, fiancheggiando il Golf Villa d’Este, cominceremo a intravedere tra le chiome degli alberi il lago di Montorfano». Anche il rientro sarà ecologista: via in bus verso Inverigo, da dove si prenderà il treno per arrivare a Meda.

«Il nuovo sentiero ci dà l’occasione di ammirare luoghi poco conosciuti della brughiera - conclude Grassi, informazioni su www.comitatoparcobrughiera.it - ma con aspetti naturalistici e di paesaggio della Brianza Comasca veramente unici. E ci ricorda che l’istituzione di un parco regionale è indispensabile». Per evitare l’estinzione del verde.n

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