«Dacci 700mila euro o ti taglio la testa»
Condannata la banda degli estorsori

Bulgarograsso, complessivamente tredici anni di carcere a tre dei quattro indagati. La vittima, un imprenditore agricolo, minacciata più volte direttamente in azienda

Pene pesanti, nonostante il rito dell’abbreviato che concede uno sconto di un terzo della pena. Accusati di estorsione, in tre hanno preso condanne per quasi 13 anni complessivi di carcere.

Sono comparsi davanti al giudice per le udienze preliminari, Ferdinando Buatier de Mongeot, Antonio Bonadio, 49 anni, originario di Reggio Calabria, Livio Pintus, 36 anni di Angera, provincia di Varese, e Felice Spanò, 48 anni, nato a Giffone (Reggio Calabria) ma residente a Oltrona San Mamette. I tre indagati hanno scelto il rito abbreviato mentre un quarto indagato, Manuel Carcano, 36 anni di Azzate, si presenterà davanti al collegio giudicante a ottobre per il processo.

Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero minacciato più volte un imprenditore agricolo di Bulgarograsso, pur di ottenere l’ingente cifra di 700mila euro. Soldi dei quali non avevano alcun diritto. Gli episodi riguardano il periodo compreso tra il 20 novembre e il 19 dicembre del 2014, quando poi furono fermati dai carabinieri.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 23 luglio 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA