Dalla pallavolo alle relazioni estere
Il palleggiatore insegna ai diplomatici

Successo accademico per Michele Groppi, giocatore della Libertas Cra Cantù. È stato relatore nel corso di un convegno riservato ad ambasciatori e parlamentari

Una carriera nella pallavolo che conta e un curriculum universitario di tutto rispetto. A viaggiare su entrambi i binari è Michele Groppi, 29 anni, palleggiatore della Libertas Cra Cantù, che in settimana a Roma ha presentato un dossier sulla radicalizzazione dell’Islam nel nostro Paese.

Alla conferenza erano presenti personalità di primo piano nel panorama diplomatico internazionale: l’evento, organizzato dall’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata e dall’associazione centro studi Nuova Europa, era finalizzato proprio a presentare il lavoro del pallavolista.

Il dossier è stato pubblicato in Italia dal Cemiss, Centro militare di studi strategici, dipartimento sotto il controllo del ministero della Difesa. Michele ha ampliato e aggiornato uno studio realizzato nel 2011 dal Centro internazionale antiterrorismo israeliano, che ha raccolto i dati sull’immigrazione nel nostro Paese.

Michele ha pubblicato due interventi sui quotidiani israeliani Haaretz e Jerusalem Post. «Dare una voce e promuovere il senso di appartenenza dei musulmani che amano l’Italia - scrive Michele nel suo articolo su Haaretz - potrebbe alimentare un dibattito interno alla comunità ed eventualmente aprire la strada alla creazione di un fronte unito contro il radicalismo e il terrorismo».

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