Dalla Transilvania per vedere il giornale

Da Baia Mare, distretto di Maramures in Transilvania, a Como, nell’ambito del Progetto Leonardo in collaborazione tra la Fundatia Padri Somaschi rumena e il centro di via Acquaseria ad Albate. La sede del nostro quotidiano ha ospitato un piccolo drappello di giovani tra i sedici e i diciotto anni, inconsueti visitatori in via Paoli per scoprire come nasce un giornale, accompagnati da padre Albano e da Florin Muresan, interprete delle spiegazioni che hanno appassionato i giovani. Si sono interessati soprattutto agli aspetti tecnici perché appartengono tutti a diversi istituti professionali, soprattutto a indirizzo tecnico - industriale. “In Romania studiano principalmente dal punto di vista teorico - racconta padre Mario Testa - Mentre in questi quindici giorni comaschi, sono arrivati domenica scorsa, avranno modo di conoscere gli aspetti più pratici”. “Baia Mare”, del resto, al di là dell’assonanza con l’italiano, significa “grande miniera” e sono l’attività estrattiva e siderurgica le principali risorse economiche di questo piccolo centro da 140mila abitanti. Da questo punto di vista impossibile non registrare un vivace interesse dei nostri ospiti per i macchinari che producevano La Provincia fino a qualche anno fa: la vecchia rotativa, con un fascino tutto particolare anche dal semplice punto di vista del design per non parlare, facendo un passo ancora più indietro nel tempo, della grande linotype che per un secolo (la prima è entrata in funzione in Italia nel 1899) ha prodotto fisicamente le pagine del giornale.
Alessio Brunialti