Dispersi in Grignetta, 5 ore per salvarli

Soccorsi un comasco e un canturino che nel primo pomeriggio non riuscivano più a tornare a valle

È durato oltre cinque ore l’intervento delle squadre del Soccorso alpino della Delegazione lariana, impegnati nel salvataggio di due escursionisti comaschi dispersi in Grignetta.

L’allarme alla centrale operativa del Bione è scattato attorno alle 15: due ragazzi erano bloccati nella zona dell’attacco dei Magnaghi e non riuscivano più a tornare a valle. Stando a quanto è stato ricostruito, i due, un 29enne canturino e un 24enne comasco, avevano iniziato la loro escursione alle 6.45 del mattino e in mattinata avevano percorso il canalone Porta. Volevano proseguire ma , causa maltempo, avevano optato per tornare sui loro passi e scendere a valle verso il rifugio Cermenati. Altro tentativo fallimentare come il terzo, quello di scendere dal sentiero Senigallia . I due hanno allora deciso di tornare alla piazzola di atterraggio dell’elisoccorso, al canalone Porta, e chiamare i soccorsi.

Proibitive le condizioni meteorologiche, con neve già a bassa quota e nebbia più in alto, è stato impossibile richiedere l’intervento elicottero. Le operazioni di recupero sono state giocoforza condotte da terra: due le squadre, dieci persone impegnate nella salita fino a 1.900 metri per raggiungere i ragazzi in difficoltà. Un’impresa complessa anche per l’alto rischio slavine legato alla presenza di neve fresca.

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