Dispersi in guerra
Trovati dopo 100 anni

Due soldati di Bregnano, erano morti durante i combattimenti sul Montello

Ma nessuno aveva mai avvertito i familiari dell’epoca

Ritrovano due parenti dopo cento anni. Erano dati per dispersi durante la prima guerra mondiale.

Invece Pietro Grassi, di Bregnano, era morto sul Montello con il fucile in mano il 23 giugno del 1918. Il suo compaesano Salvatore Rampoldi era invece già spirato in un vicino ospedale da campo il 6 dicembre dell’anno precedente.

Entrambi non sono riusciti a fare ritorno a casa, falciati dagli spari del nemico: i loro corpi sono stati seppelliti nel Sacrario di Nervesa della Battaglia, un paesino in provincia di Treviso.

Nessun generale o commilitone aveva mai fatto sapere la triste notizia alle famiglie comasche che, dopo lunghi anni di angoscia e incertezza, li avevano pianti in silenzio rinunciando ad un tomba.

I loro nomi erano stati scritti comunque sul monumento dei caduti.

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