Dispersi, pompieri contro il 118
«Ci hanno avvisato due ore dopo»

La Uil al prefetto: «Incontro per migliorare le procedure di attivazione di soccorso». Il direttore del servizio di emergenza: «Pronti al confronto, se serve a migliorare»

L’odissea dei 13 scout dispersi sul Monte Crocione, in un sabato di pioggia a catinelle, e riportati a Menaggio dall’elisoccorso del Sant’Anna e dall’elicottero dei vigili del fuoco, scatena la polemica tra i rappresentanti Uil dei pompieri e la centrale operativa del 118.

Poche ore dopo il salvataggio dei ragazzi, il segretario e il vicesegretario provinciale della sigla sindacale dei vigili del fuoco hanno preso carta e penna e inviato una lettera formale al prefetto di Como, Bruno Corda: «Anche oggi a testimoniare il disagio che stiamo vivendo in quest’ultimo periodo al comando provinciale dei vigili del fuoco, siamo intervenuti a Menaggio per la ricerca e soccorso di persone disperse solamente dopo due ore dalla prima richiesta di aiuto, causa il tardivo o mancato allertamento da parte del 118.

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