Duemila alberi in cambio del cantiere: Pedemontana risarcisce Grandate

In Comune il piano delle opere di compensazione, c’è anche la pista ciclabile

Negli uffici del Comune di Grandate è arrivato il piano complessivo delle opere di compensazione a carico di Pedemontana.

A fine gennaio l’amministrazione comunale organizzerà un’assemblea per illustrare tutti gli interventi che cercheranno di ripagare il paese oggi tranciato dalla tangenziale. Entro inizio aprile Grandate deve dare una risposta definitiva alla società Autostrada Pedemontana Lombarda.

Al taglio del nastro del resto non manca molto, Pedemontana stima che automobili e camion inizieranno a viaggiare sul nuovo tracciato tra aprile e maggio, senza pedaggio almeno per il 2015. «La proposta di Pedemontana è arrivata, stiamo valutando - dice Fabio Ferrario, vicesindaco di Grandate - STra fine gennaio e inizio febbraio illustreremo il progetto in una pubblica assemblea».

Ci sono ancora degli aspetti da decidere. Il tracciato della nuova pista ciclabile, per esempio, oppure la creazione di un parco tematico nella valle.

Verranno piantumati circa 2mila alberi, per proteggere il paese dai rumori e dal gas dei tubi di scappamento, ma se il costo iniziale è a carico di Pedemontana i costi delle future manutenzioni saranno a carico delle magre casse comunali. L’importo totale delle opere di compensazione è di circa un milione e 400mila euro, comprendono anche la riqualificazione di via Repubblica, oppure le nuove colline a fronte della galleria.

Altro capitolo sono le asfaltature e la riapertura di via Monterosa.

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