Cronaca
Martedì 29 Aprile 2008
Ecco la nuova galleria:
Griante-Nobiallo in cinque minuti
Il tunnel Menaggio – Pastura (1,8 chilometri di lunghezza più 800 metri di viadotto), inaugurato lunedì sulle note dell’Inno di Mameli, si presenta come un esempio per quanto riguarda la sicurezza
Sedici ventilatori, nove piazzole di sosta, dodici postazioni per la richiesta di soccorso e antincendio, quaranta videocamere, impianti per il controllo delle emissioni gassose l’emissione d controllo. La galleria Menaggio – Pastura (1,8 chilometri di lunghezza più 800 metri di viadotto), inaugurata lunedì sulle note dell’Inno di Mameli, si presenta come un esempio per quanto riguarda la sicurezza: «È un aspetto che rappresenta la priorità assoluta per la nostra azienda - ha rimarcato Luisa Todini, presidente dell’azienda che ha eseguito i lavori - . Siamo rimasti profondamente scossi, non a caso, dal dramma accaduto lo scorso anno al nostro caposquadra Gianpietro Fioletti (l’operaio, bresciano di 55 anni, rimase schiacciato fra la parete del tunnel e un gigantesco escavatore, ndr): sul luogo della tragedia è stata posta una targa a ricordo e il 7 maggio, in occasione dell’anniversario, i familiari poseranno una croce». Sicurezza massima, dunque, dentro un tunnel costato 43 milioni di euro e atteso per un indispensabile snellimento della viabilità. È bastato tornare al passato ancora un giorno - per ultimare la segnaletica orizzontale all’altezza dei raccordi ieri è stata chiusa al traffico fino alle 17 anche la galleria Loveno, primo stralcio della locale variante - per impiegare oltre dieci minuti ad attraversare il centro di Menaggio intasato di camion. Da ieri sera, invece, in meno di cinque minuti si percorre il tratto Nobiallo – Griante in galleria (4,5 chilometri complessivi) senza il rischio di intoppi. Un’inaugurazione importante, dunque, come hanno sottolineato tutti i relatori che si sono succeduti sul palco, allestito sotto la volta del tunnel, dinanzi a una nutrita platea composta da tanti sindaci e comuni cittadini. Inevitabili i richiami alle altre grandi opere di cui necessita la statale Regina: variante della Tremezzina, Dongo – Domaso e, soprattutto, variante di Valsolda, avviata 18 anni e con i lavori eseguiti per oltre il 90%, ma tuttora in attesa di ripartire: «Sarà la prossima opera da inaugurare, ma occorrerà attendere ancora un anno per la riapertura del cantiere» - ha dichiarato, non senza destare stupore, l’assessore regionale Raffaele Cattaneo.
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