Emergenza furti a Villa Guardia
Settemila euro contro i ladri

Raccolti i primi preventivi per l’organizzazione di una sorveglianza di “quartiere” Porta a porta degli istituti di vigilanza: offrono controlli notturni a 30 euro al mese

Sul progetto di pattugliamento notturno, per far fronte all’emergenza furti, il Comune avanza a piccoli passi. Non è così facile come sembra trovare la soluzione giusta per un servizio comunale di sorveglianza notturna.

Dopo l’incontro pubblico dell’11 ottobre, in cui i cittadini espressero il loro disagio anche di fronte al sindaco Alberto Colzani, e ad alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza, e descrissero come ultimamente in molti non riescono più a dormire tranquilli la notte, si decise di incaricare un istituto di vigilanza per il pattugliamento notturno.

Il Comune sta raccogliendo i preventivi da parte degli istituti di sorveglianza per un servizio notturno che comprenda anche un numero telefonico di riferimento per i cittadini, questa è una delle richieste fortemente volute dal primo cittadino. Per ora è arrivato qualche preventivo, ma non soddisfacente, tanto che il sindaco ne ha chiesti altri, non è una questione solo di costi, un istituto ha chiesto 7 mila euro al mese, è più un discorso di come effettuare il servizio. «Partiremo con una fase sperimentale - commenta Colzani - bisogna agire gradualmente e fare azioni che servano a qualcosa, non è così facile come sembra».

Intanto alcuni istituti di vigilanza in questi giorni stanno inviando dei loro incaricati commerciali porta a porta a proporre soluzioni private, lo dicono chiaramente che non c’entra il Comune, soluzioni che partono dai 30 euro al mese per un paio di passaggi notturni.

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