Energia pulita e raccolta rifiuti
Nuova sfida di Canturina servizi

Razionalizzazione: l’obiettivo ridurre da 8mila a mille le partecipate in tre anni. Di Domenico: «Ora capire se il governo spinge per l’accorpamento o la chiusura»

La Canturina Servizi deve ripensarsi in vista del futuro e i settori ai quali si guarda per inventarsi una nuova vita sono due: l’igiene urbana e l’efficientamento energetico.

Agosto, quello in corso per la partecipata al 100% del Comune, che invece di essere tranquillo e un po’ sonnacchioso come da prassi porta con sé molte incombenze. A partire dalla gestione della piscina prorogata di un altro anno, cercando di limitare i danni, economicamente parlando.

Ma i cambiamenti all’orizzonte potrebbero essere ben altri e più radicali. Lo sa bene Massimo Di Domenico, il nuovo amministratore unico arrivato da meno di tre mesi alla guida della società di via Vittorio Veneto: «Si tratta di un periodo critico, in attesa delle nuove normative di settore. Dobbiamo ancora capire se il governo, per partecipate di piccole dimensioni come la nostra, spinge per l’accorpamento o la chiusura».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di VENERDÌ 8 agosto 2014

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