Erba, al volante ubriachi
Tre denunciati in viale Prealpi

Nella rete dei controlli dei carabinieri con l’etilometro anche un giovane di 22 anni

Viale Prealpi illuminata a giorno dai lampeggianti blu dei carabinieri, impegnati nella notte tra venerdì e ieri in un controllo a tappeto delle strade dell’Erbese e non solo.

Un servizio di controllo del territorio voluto dalla compagnia di Como e che ha portato - tra l’altro - a un arresto e sei denunce. Tre delle quali, in viale Prealpi, dove nel giro di un’ora i carabinieri impegnati in un posto di blocco hanno sorpreso tre automobilisti al volante dopo aver esagerato con l’alcol. Per tutti e tre è scattata l’inevitabile denuncia e il sequestro della patente.

Il posto di controllo in viale Prealpi è stato organizzato tra le tre e le quattro e mezza di ieri mattina. Numerosi gli uomini impegnati.

Il primo a incappare nella rete dei carabinieri è stato un automobilista di 39 anni di Verano Brianza. L’uomo, risultato positivo al cosiddetto pre-test che viene fatto prima dell’eventuale accertamento con l’etilometro, si è poi rifiutato di soffiare nel macchinario in dotazione ai carabinieri. Un rifiuto che equivale ad ammettere di essere alla guida in stato di ebbrezza e che ha avuto come conseguenza la denuncia penale dell’uomo e l’immediato ritiro della patente, con relativa decurtazione di dieci punti.

Il secondo automobilista incappato nei controlli è stato un uomo di 32 anni residente a Senna Comasco. Lui ha accettato di sottoporsi all’alcoltest ed è risultato positivo. Il livello di vino nell’alcol superava di quasi tre volte il limite consentito. Anche per lui patente ritirata e denuncia penale.

Ultima multa, a Erba, alle 4.10 quando un ragazzo di 22 anni di Lurago d’Erba ha perso patente e ben 20 punti per essere stato trovato al volante con un tasso di 1,21 microgrammi d’alcol per litro di sangue (il limite di legge è di 0.50 e oltre la soglia di 0.80 scatta la denuncia penale, oltre alla sanzione amministrativa). Altre tre patenti erano state ritirate poche ore prima, sempre dai carabinieri, durante posti di controlli a Como.

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