Esci dall’A9 e poi ti smarrisci
Il Comune dimentica i cartelli

Autostrada chiusa di notte: turisti in difficoltà, ma secondo Caradonna «non esiste alcun problema»

Lunedì 7 alle 22 scatta nuovamente la chiusura del tratto dell’autostrada dei Laghi compreso tra Como Sud e Como Nord, verso la Svizzera. La A9 sarà “off limits” fino alle 5 di domani mattina e, sempre nella fascia oraria 22-5, lo stesso accadrà nelle tre notti successive. Gli automobilisti diretti nella Confederazione dovranno uscire obbligatoriamente a Como sud e quindi percorrere la viabilità ordinaria transitando a San Fermo, Monte Olimpino e alla dogana di Ponte Chiasso.
Il provvedimento, introdotto per consentire la posa di asfalto fonoassorbente su circa otto chilometri della A9, è già di per sé fastidioso, poiché comporta un allungamento dei temi di percorrenza, ma per qualcuno rischia di trasformarsi in un piccolo incubo. Non sono stati posizionati, infatti, cartelli aggiuntivi che segnalino il percorso alternativo da seguire per giungere a destinazione. E chi non conosce la zona? E il turista straniero? Se possiede una mappa, può faticosamente orientarsi, aggiungendo perdita di tempo a perdita di tempo. In caso contrario, non gli resta che affidarsi al sesto senso o chiedere informazioni a qualche altro automobilista; il navigatore satellitare, infatti, continua a indirizzare lo sventurato turista al punto di partenza: l’imbocco dell’autostrada, chiuso. Si gira come trottole, insomma. Ma per l’assessore comunale alla Viabilità, Fulvio Caradonna, non sono necessarie segnalazioni ad hoc: «Non esiste nessun problema, l’abbiamo verificato insieme alla Polizia locale - afferma - I pannelli luminosi che segnalano la chiusura del tratto autostradale sono stati predisposti, funzionano, e per noi va bene così>.

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