Facebook: i nuovi “emoctions”
Ecco come funzionano

Non più il solo “mi piace”. Altre reazioni per commentare i post

Da oggi, mercoledì 24 febbraio. sono state introdotte in tutto il mondo i nuovi tasti con cui Facebook sostituito il tradizionale “mi piace”: si chiamano Facebook Reactions (reazioni), e consentono di esprimere emozioni diverse dal semplice “apprezzamento” sui contenuti condivisi dalle pagine e degli utenti.In tutto le Reactions sono sei: il tasto “mi piace” (che è rimasto), un cuore e quattro emoji, che rappresentano una faccia divertita, una stupita, una che piange e una arrabbiata.

Per usarle bisogna spostare il puntatore del mouse sopra il tasto “mi piace”, e le Reactions appaiono poco più in alto. Da smartphone invece bisogna tenere premuto il tasto mi piace: dopo l’apparizione delle Reactions, scorrendo a destra e sinistra è possibile scegliere quella che si vuole. Se qualcuno usa una Reactions su un vostro stato o su qualcosa sui avete messo “mi piace”, nella notifica Facebook vi dirà che quel qualcuno ha “aggiunto una reazione”. Non c’è il tasto “non mi piace”, di cui avevano parlato erroneamente alcuni giornali e che però non è nei piani di Facebook.

Facebook aveva già annunciato e cominciato a sperimentare i nuovi tasti mesi fa, introducendoli per alcuni utenti in alcuni paesi, ma ha detto che da oggi saranno disponibili per tutti gli utenti in tutti i paesi. È possibile tuttavia che non li vediate ancora sulla vostra timeline, che possiate usarli solo sui post delle pagine e non su quelli degli utenti o che li vediate solo da pc e non da smartphone: solitamente ci vuole un po’ di tempo per queste modifiche.

Da tempo molti iscritti a Facebook lamentavano di non avere a disposizione alternative al “Mi piace” per interagire con i post dei loro amici, o delle pagine. In alcuni casi il contenuto condiviso non è qualcosa di positivo – può essere un lutto, la fine di una relazione o la notizia di una strage – e il “Mi piace” appare fuori luogo e inadatto per esprimere velocemente un’emozione.

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