Truffa sull’automobile
Scoperta dal photored

Olgiate Comasco, una multa per il passaggio con il rosso ha fatto scoprire una truffa con carte di identità clonate

Una multa per passaggio con il semaforo rosso potrebbe chiarire i contorni di una truffa con carte d’identità clonate, ai fini dell’acquisto di auto utilizzando il nome di persone all’oscuro di tutto.

Tutto è nato dalla segnalazione fatta alla polizia locale da un cinquantenne di Milano, che dal 2009 aveva collezionato parecchie contravvenzioni, alcune anche sul territorio comunale di Olgiate e il resto in tutta Italia, nord in particolare, per una Kia Carens che non ha mai posseduto. Peccato per lui che ne risultasse il proprietario sui verbali di contravvenzione che negli anni gli sono stati recapitati.

«Di concerto con la polizia locale di Terre di frontiera e su richiesta della procura di Milano, abbiamo chiuso il cerchio su delle truffe per l’acquisto in leasing di vetture, con utilizzo di carte d’identità clonate – spiega il comandante della polizia locale di Olgiate, Mario Fioravanti – In particolare ci siamo occupati di una Kia Carens di cui risultava proprietario un uomo di Milano, del quale è stata accertata l’assoluta estraneità alla truffa. Il suo nome, la carta d’identità e la firma, che comparivano sugli atti di acquisto in leasing con una finanziaria, erano falsi».

Tra le sanzioni inviate al malcapitato automobilista, due risultavano verbalizzate sul territorio comunale di Olgiate Comasco: una per passaggio con il semaforo rosso e una per divieto di sosta.

«L’automobilista di Milano ci ha inviato la documentazione che aveva prodotto anche ad altre strutture di polizia – prosegue Fioravanti – Abbiamo ricostruito il caso e, tramite una serie di appostamenti, siamo risaliti al soggetto che deteneva la Kia».

“Galeotti” i due verbali recapitati al malcapitato automobilista milanese in cui era riportato il nome del conducente della Kia, pizzicato in altrettanti controlli di polizia.

Incrociando quei dati con gli altri verbali, si è risaliti all’identità dell’uomo, residente a Bizzarone. Dopo diversi appostamenti, è stato tradito dal “vizietto” di andare al bar, dove è stato scovato dalla polizia locale di Olgiate e di Terre di frontiera che da tempo erano sulle sue tracce, ma aspettavano di coglierlo al volante della Kia.

«La sua posizione è al vaglio della Procura – conclude Fioravanti – L’auto è stata sequestrata e non è più in circolazione».

Una liberazione per l’automobilista milanese, che finalmente non riceverà più multe a lui intestate.

Tutta da definire, invece, il ruolo dell’automobilista di Bizzarone.

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