Fine di un’epoca: chiude il “Gatto nero”

Un complesso contenzioso legale mette fine all’attività dello storico ristorante delle star di Hollywood. Il proprietario Fausto Fontana: «Ora una pausa di riflessione, poi valuteremo da dove ricominciare»

Il tavolo più ambito da George Clooney, e non solo, era quello sul terrazzino panoramico, vista paragonabile all’acquerello di un grande pittore paesaggista. Senza prenotare, nell’alta stagione, era difficile trovare posto all’ultimo momento al Gatto Nero, una delle mete preferite dal jet set in vacanza sul Lario.

La notizia è che il ristorante chiude, dopo tanti anni, per cause di forza maggiore, cioè per uno sfratto che ha indotto il suo storico titolare Fausto Fontana a prendersi una pausa di riflessione: «Purtroppo non ho più titolo per rimanere nell’immobile intestato alla mia ex compagna e a suo figlio. Con loro è in atto un contenzioso che, per il momento, non mi ha consentito di addivenire a una soluzione rispettosa dell’impegno che ho profuso per quasi trent’anni nella gestione di un ristorante che ho saputo rendere unico. Non seguirò più il Gatto Nero nella location a tutti nota. Dal punto di vista legale la vicenda non è chiusa».

Un ristorante amato dai vip. Tra i primi habitué George Clooney & friends. Il passaparola fra i Vip è veloce: da Madonna a Liza Minnelli, Barbra Streisand, Britney Spears, a Kylie Minogue e altre protagoniste della musica mondiale. E poi i volti di Hollywood: Brad Pitt, Angelina Jolie, Robert De Niro. Impossibile elencare i nomi e le dediche custoditi in dodici album che rappresentano un incredibile pezzo di storia, si spera destinata a continuare.

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