Fino, svolta all’Istituto comprensivo
Le scuola ha un preside tutto suo

Dopo anni di reggenza nominato il nuovo dirigente titolare, Raffaella Piatti
Nove plessi, 1400 alunni: «L’ho scelta perché è una sede complessa e stimolante»

«Ho scelto Fino Mornasco perché è la scuola più stimolante».

Raffaella Piatti è la nuova dirigente del comprensivo di Fino Mornasco. Nove plessi sparsi in tre Comuni, un bacino di circa 1400 alunni, uno dei più numerosi di tutta la provincia. Una scuola spesso considerata difficile. Lei è arrivata sempre prima in ogni classifica del concorso per dirigenti, il massimo dei punti ottenibili, poteva scegliere almeno altre venti scuole.

«In questa scuola posso mettermi in gioco - racconta - Qui la realtà è socialmente varia, ci sono plessi in paesi benestanti come Cassina Rizzardi, altri come Socco o Andrate, con tutto rispetto sono luoghi di immigrazione fin dagli anni Sessanta».

Negli ultimi anni il comprensivo di Fino era in reggenza, assegnato a un preside che lavorava in un’altra scuola. L’ultimo, già storico dirigente finese, era Pasquale Clemente.

«Lo sforzo del reggente è stato grandissimo - commenta la nuova titolare - ma si sente quando una scuola non ha un proprio preside. Nell’ultimo triennio è capitato a una scuola su tre a Como e provincia».

Un problema, quello delle reggenze, che Piatti ha seguito da vicino: nel 2011 ha affrontato il primo test per diventare dirigente tramite concorso pubblico.

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