Fisco, funzionario arrestato
Le Iene lo scovano a Como

Como

Rosario Lo Conte, il funzionario dell’Agenzia delle entrate residente a Como arrestato tre settimane fa con l’accusa di corruzione, è stato al centro di un servizio della trasmissione “Le Iene”, che aveva scoperto per prima la vicenda.

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A Lo Conte vengono contestati tre episodi: una mazzetta da 20mila euro pagata in contanti e in banconote in piccolo taglio nel suo garage di viale Giulio Cesare, un orologio di marca del valore di circa 5mila euro consegnato da un commercialista per conto di un orologiaio di Milano, e 1.500 euro da parte di un contribuente brianzolo. In sintesi, mazzette per “aggiustare” alcune pratiche e consentire ai “clienti” di non pagare cartelle esattoriali.